Le cause del formicolio alle mani possono essere di vario tipo. Una delle più comuni è la sindrome del tunnel carpale. Il tunnel carpale è un canale rigido, attraverso il quale si trovano il nervo mediano e i tendini dei muscoli flessori delle dita.

Qualora uno o più di tali tendini subisse un rigonfiamento, il tunnel si restringerebbe dando a formicolii e dolore per via di una compressione sul nervo mediano. I sintomi del tunnel carpale sono molteplici in alcuni casi potrebbe esser coinvolto l’avambraccio o tutta la mano.

Formicolio alle mani cause e trattamenti

Come è stato anticipato, tra le cause principali di un formicolio alle mani (specialmente se è localizzato nelle prime tre dita), vi è il tunnel carpale. Il trattamento risolutivo (per i casi più gravi) è l’intervento chirurgico, la cui durata è davvero breve anche grazie alla possibilità di essere eseguito in qualsiasi ambulatorio.

Ma allora, come si fa a sapere se si ha il tunnel carpale dato che le cause potrebbero essere diverse? Oltre al formicolio (che si avverte soprattutto di notte o di prima mattina), un altro sintomo piuttosto evidente è la perdita della forza di presa, associata ad una riduzione di sensibilità nelle dita, che fa cadere gli oggetti dalla mano.

L’unico modo per avere la certezza che si tratti di tunnel carpale è mediante l’analisi di elettromiografia ed elettroneurografia. Tramite questa diagnosi viene rilevata la velocità degli impulsi da parte di un nervo. Lo specialista comprendere qualora ci fosse un blocco, che si tratterà di tunnel carpale.

Dove fa male con il tunnel carpale? Punti cruciali

Chiedersi dove fa male con il tunnel carpale è una domanda lecita per comprendere la possibile causa del fastidio che si avverte. Il problema in questione comincia con un sintomo di dolore, intorpidimento e formicolio nelle prime dita della mano e nel punto tra il polso e il palmo della mano.

Il dolore si può fare più intenso in situazioni in cui è richiesta una maggior mobilità della mano, ad esempio se si desiderasse prendere un oggetto da terra e si cominciasse ad avvertire perdita di forza, lieve indebolimento o nei casi più critici, forte rigidità e perdita di sensibilità..

Da note ricerche, si evidenzia che la maggior parte di persone ad accusare tale sintomatologia sono le donne e gli over 40.

Come sfiammare il nervo mediano? Trattamenti naturali e professionali

Abbiamo appurato che tra le cause più comuni del formicolio alle mani vi è senza dubbio il tunnel carpale. Ma se così fosse, come si può sfiammare il nervo mediano? In caso di infiammazioni evidenti, il rimedio naturale è un impacco di ghiaccio.

Il medico specialista, dopo aver osservato e diagnosticato la condizione reale, potrebbe suggerire dei farmaci antidolorifici. Prima di ricorrere ad un intervento chirurgico, il professionista potrebbe consigliare altresì, di effettuare delle infiltrazioni al polso, in modo tale da calmierare il dolore e comprimere meno il nervo mediano.

Il tunnel carpale in situazioni di dolore moderato può essere trattato con un metodo conservativo tramite la fisioterapia:

  1. Kinesiotaping: si tratta di fasce adesive la cui applicazione riesce ad intervenire e migliorare lo spazio nel tunnel carpale.
  2. Terapia manuale: il fisioterapista interverrà sulla mobilizzazione dei tessuti molli mio fasciali e ossa carpali.
  3. Laserterapia: se la fase è acuta, è il miglior trattamento che si possa attuare per poter calmare infiammazione e dolore.

Il trattamento chirurgico viene suggerito nei casi più gravi. La ripresa da tale intervento è altrettanto rapida grazie alla medicazione semplice da applicare.

Si tratta di una semplice benda da lasciare sulla parte operata, che andrà tenuta coperta per 15 giorni massimo. La mano può essere utilizzata fin dal primo momento, indipendentemente dal movimento che si compie (più complesso o semplice).

Trascorse due settimane dall’operazione, il trattamento e il percorso risolutivo potrebbe definirsi definitivamente completato. Il paziente a questo punto, salvo particolari condizioni e risentimenti di salute, può definirsi guarito.

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